La villa dei Sette Bassi
Un sito archeologico inedito al grande pubblico: la villa dei Sette Bassi
Chissà quante volte per raggiungere i Castelli romani da via Tuscolana siete passati con la macchina davanti la villa dei Sette Bassi?
Magari siete stati rapiti da una distesa verde così ampia, con disseminate al suo interno diversi resti archeologici alcuni di mirabile altezza e vi sarete domandati che cosa c’era in antico in questa immensa zona di Roma.
Ebbene si, è giunto il momento di scoprire questo sito archeologico praticamente sconosciuto al grande pubblico.
Siamo nel Parco Archeologico dell’Appia Antica, tra la via Tuscolana e via di Capannelle, a due passi dal quartiere di Cinecittà.
Pochi sanno che la villa dei Sette Bassi è considerata una delle ville romane più grandi del suburbio di Roma, dopo la villa dei Quintili.
Sono stati tanti gli sforzi nel giro di qualche decennio che hanno coinvolto la Soprintendenza, le Università, gli Enti preposti per mantenere in piedi e poi in sicurezza, un sito così importante nonostante le molteplici difficoltà.
Personalmente ho sempre ammirato con grande stupore la maestosità di queste rovine che un tempo consideravo misteriose e affascinanti. Talmente monumentali da apparire come una città.
Roma Vecchia infatti è un toponimo che spesso è stato attribuito a queste vetuste strutture quasi fossero una protuberanza dell’Antica Roma.
Il valore aggiunto poi di questo complesso, tutto da scoprire è sicuramente la natura che avvolge il sito.
La Campagna romana gioca qui un ruolo da protagonista, come in verità il territorio del Parco dell’Appia Antica.
Sembra incredibile di trovarsi a Roma, seppur in periferia, ma allo stesso tempo circondati da tanto verde, dallo sfondo dei Colli Albani in lontananza, l’occhio che traguarda poi il Parco degli Acquedotti.
Sembra di essere in un’altra dimensione fatta di pace, bellezza, poesia.
La Villa dei Sette Bassi inizia da poco la sua avventura di scoperte, sorprese, ritrovamenti fantastici.
Dopo la messa in sicurezza, i restauri delle strutture di accoglienza, e l’apertura al pubblico per renderla nota, ora tocca alla Villa raccontare la sua storia e agli uomini moderni avere la curiosità e la giusta attenzione per ascoltarla…
Siete pronti per conoscere questo sito straordinario?
Evento culturale a cura di Laura Scoccia
Visita organizzata da Romaintour a numero chiuso massimo 25 persone
Tutte le nostre visite prevedono: servizio di microfonaggio obbligatorio con radio disinfettate.
Il sito è raggiungibile anche con la metropolitana linea A fermata Anagnina.
Oppure presso le biglietterie della villa dei Quintili o presso Cecilia Metella