- In data Novembre 26, 2014
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Le terme di Diocleziano
Le terme di Diocleziano rappresentano il più maestoso complesso termale che l’antichità ci abbia mai restituito.
Costruite dal 298 al 306 d. Cr. in un’area tra il Quirinale ed il Viminale per un’estensione complessiva di oltre 13 ettari.
Un’impresa colossale, che porta a compimento in forme monumentali come non si era mai visto prima a Roma il modello edilizio termale.
Il fascino straordinario di questo sito è racchiuso nel contributo storico artistico della stratificazione secolare di Roma.
Nel corso del’500 sorge dal nucleo termale antico in particolare negli ambienti del frigidarium, tepidarium e del calidarium, un complesso certosino voluto da papa Pio IV e realizzato dal genio visionario di Michelangelo.
Nasce il chiostro michelangiolesco, il chiostro piccolo della certosa, le casette dei monaci, la chiesa di Santa Maria degli Angeli.
Risultato di rimpiego delle più antiche strutture del grande impianto termale.
La struttura dell’intero complesso è facilmente riconoscibile nonostante le numerose trasformazioni: un vasto recinto rettangolare (delle dimensioni di metri 376 x 361) racchiudeva un’ampia area a giardino (xystus) al centro della quale si trovava il complesso termale vero e proprio.
Ecco che seppur con una nuova veste ed un nuovo significato, quegli spazi tornarono a vivere servendo diversi valori e giungendo avvolte nel tessuto urbano moderno sino ai nostri giorni.
Grazie all’impegno e allo sforzo della Soprintendenza archeologica di Roma, tornano visitabili dal 23 settembre 2014 spazi chiusi da tempo al pubblico ed in degrado.
Posto d’onore spetta alla Natatio. L’imponente facciata, rappresentata in moltissimi disegni e stampe dal Cinquecento all’Ottocento, si specchiava sull’enorme piscina (natatio), che si estendeva per oltre 4000 mq. La facciata, che riprende la scenografia teatrale, era scandita da una sovrapposizione di ordini architettonici arricchiti da un’esuberante decorazione composta da colonne, timpani e mensole che incorniciano nicchie semicircolari e rettangolari.
Nel suo invaso fu costruito il piccolo chiostro riaperto dopo 50 anni al pubblico e custode di importantissimi documenti per la religione romana.
Completano la visita l’aula VIII che conserva nel nuovo allestimento gli imponenti resti decorativi marmorei del complesso, e altri straordinari spazi che ancora oggi lasciano sbigottiti i visitatori di tutto il mondo…
Scopriamoli insieme…
Informazioni di visita:
Data: 7 dicembre 2014
Appuntamenti: ore 10:00 davanti l’ingresso del monumento inizio visita alle ore 10:20 ca.
ore 15:00 davanti l’ingresso del monumento inizio visita alle ore 15:20 ca.
Durata di visita: 2 ore ca.
Biglietto di ingresso : In occasione della prima domenica del mese il biglietto di ingresso ai siti dello Stato è gratuito
Visita guidata: € 10.00 (€ 8.50 + radio € 1.50) comprensiva di radio per ascoltare la voce della guida direttamente in cuffia, €6.00 ragazzi sotto i 18 anni, gratuito bambini fino agli 11 anni
Indirizzo: Viale Enrico De Nicola, 79
N. B. Il sito è facilmente raggiungibile con mezzi pubblici, Bus C2, H, 36, 38, 40, 64, 86, 90, 92, 105, 170, 175, 217, 310, 360, 714, 910 – Metro Linea A e B fermata Termini