Spartaco. Schiavi e padroni a Roma


Vi siete mai chiesti come Roma, uno degli imperi più longevi e potenti della storia antica abbia raggiunto obiettivi altissimi in tutti i maggiori campi?

Fin dove si spingeva la capacità organizzativa di un’intera società?

Ebbene, attraverso il consapevole sfruttamento, pianificato e programmato di una “merce” preziosissima: l’essere umano.

Il più grande sistema schiavistico che la storia abbia mai conosciuto. Sofisticato, giuridicamente regolato. E nonstante riprovevole per la sensibilità moderna, a tratti affascinante nella sua organizzazione.

E’ un tema moralmente ed eticamente difficile da affrontare, ma necessario come tassello fondamentale della conoscenza per ogni individuo.

La storia ci insegna che sin da tempi remoti un’ élite ha sempre tentato di sottomettere una maggioranza per i propri fini giustificando tale atto con motivazioni artificialmente ed ideologicamente ben confezionate.

Roma stessa ha basato la sua economia e ordine sociale sullo sfruttamento di individui privi di libertà, diritti e proprietà. Un mondo complesso quello della schiavitù nel mondo romano che spaziava davvero in tanti ambiti, da quelli pubblici, a quelli domestici, ai mestieri più umilianti e faticosi.

Pratiche che oggi consideriamo barbare e riprovevoli ma che allo stesso tempo non hanno permesso di estinguere questa atroce pratica sin ai nostri giorni.

Perchè scomodare Spartaco allora? Lo schiavo e gladiatore trace che osò sfidare Roma? Era così perfetto questo sistema organizzativo che le fonti ci restituiscono l’ultima grande rivolta schiavistica con questo personaggio che è entrato nella storia e nell’immaginario collettivo grazie anche a Hollywood?

Chi se lo può scordare lo sguardo fiero ed impavido di Kirk Douglas fino all’ultimo respiro crocifisso sulla via Appia Antica?in “mostra” con il suo “esercito” di compagni?

La schiavitù. Un tema tristemente ancora attuale. Tristemente legato alla natura umana e al suo racconto storico.

Scopriamo insieme questa pagina drammatica della storia antica, per renderci sempre più consapevoli ed informati nell’auspicio che la schiavitù attuale di uomini, donne e bambini possa a partire già  da oggi avere davvero fine!!!

la visita sarà a cura della Dott.ssa Laura Scoccia

Informazioni di visita:

Date e appuntamenti: 16 Settembre appuntamento ore 16:15 – 17 Settembre appuntamento ore 10:30

presso lo spazio espositivo dell’Ara Pacis al piano inferiore rispetto all’ingresso al complesso dell’Ara Pacis

la visita inizierà 15 minuti dopo ca. l’orario di incontro per permettere le consuetudinarie pratiche per l’accoglienza

Durata di visita: 2 ore ca.

Visita guidata: € 11.50 comprensiva di auricolare, (€ 7,00 + € 1.50 auricolare per minori di 18 anni)

Biglietto di ingresso: € 11,00 intero; € 9,00 ridotto;

N. B. Considerando l’alto numero di riduzioni preghiamo i partecipanti di munirsi autonomamente di biglietto prima dell’inizio della visita

Ingresso a tariffa ridotta: cittadini dell’Unione Europea di età compresa tra i 6 e i 25 anni; ai giornalisti previa esibizione di idoneo documento comprovante l’attività professionale svolta; agli insegnanti, possessori abbonamento Metrebus, possessori Feltrinelli Cartà PIù e Multi più, FAI, TCI Touring Club, Bibliocard, ACI Arc Europe, UPTER,

Indirizzo: Spazio espositivo museo dell’Ara Pacis, via di Ripetta

N. B. La visita è a numero chiuso max 25 partecipanti.