Palazzo Massimo. La pittura di un Impero

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L’ottocentesco palazzo che sorge sovrano nell’area caotica della stazione Termini, tra piazza dei Cinquecento e della Repubblica è uno delle quattro sedi del polo museale Nazionale Romano.

 Considerato a ragione un autentico scrigno  di preziosi tesori dell’antichità collocati  in quattro piani offre un’ampia visione del lustro e delle bellezze della produzione romana, spaziando dalla scultura, alla pittura, alla numismatica ed all’orificeria.

Al secondo piano un posto d’onore è riservato all’arte della pittura.

Inestimabili capolavori i cicli di affreschi esposti secondo un allestimento, che  riproduce mirabilmente gli ambienti originali che li supportavano, per permettere di comprendere il più possibile il loro rapporto con le strutture, fondamentale per penetrare la pittura romana.

Particolare attenzione è riservata a due eccezionali capolavori: il giardino dipinto della Villa di Livia, amata consorte dell’Imperatore Augusto,  situata nei pressi della località di Prima Porta sulla via Flaminia, e gli affreschi della villa della Farnesina.

L’affresco, esempio più antico in nostro possesso di pittura continua di giardino, rivestiva le pareti di una sala semi – ipogea, con funzione verosimilmente di piacevole triclinio estivo, le cui pareti furono staccate negli anni cinquanta dello scorso secolo per ragioni conservative e ricomposte nella loro integrità in una delle sale del museo.

Altro stupefacente ritrovamento in esposizione di epoca augustea è rappresentato dagli affreschi della cosìdetta Villa della Farnesina. Conservati nel museo dal momento della loro scoperta avvenuta nel 1879 nei pressi di Trastevere, insieme ai pregiati stucchi e mosaici che li completavano.

La villa appartenuta al genero di Augusto, Marco Vipsanio Agrippa, è sinonimo di lusso e raffinatezza della grande arte pittorica di Roma e testimonia la complessità dei programmi decorativi delle case dell’aristocrazia romana.

Dal giugno 2010 inoltre, i preziosi ritrovamenti della villa, dagli affreschi, agli stucchi ai lacerti della pavimentazione musiva hanno ricevuto un nuovo allestimento reso necessario per una più completa presentazione, di avanguardia tecnologica  al pubblico.

Altre sale sono dedicate alle magnifiche testimonianze della villa suburbana di Castel di Guido di epoca giulio – claudia e al porto fluviale di Roma.

Scopriamo questi preziosi gioielli  insieme…

La visita è a cura della Dott.ssa Laura Scoccia

Informazioni di visita:

Data: 6 novembre 2016, vi abbiamo riservato due turni: ore 10:30 – e ore 15:30,

Inizio visita: Le visite inizieranno venti minuti ca. dopo l’orario di appuntamento permettendoci di svolgere le normali procedure di ingresso

Durata di visita: 2 ore ca.

Biglietto di ingresso: In occasione della prima domenica del mese non è previsto biglietto di ingresso

N. B. Si prega i partecipanti di ritirare il biglietto gratuito all’interno del Museo ai fini assicurativi

Visita guidata: € 10.00 comprensiva di auricolare per ascoltare la voce della guida in cuffia (€ 6.00 al di sotto dei 18 anni + € 1.50 auricolare), gratuita sotto i 10 anni

Indirizzo: Largo di Villa Peretti, 1

 N.B. Potrebbe esserci fila all’ingresso a causa dei controlli di sicurezza al Metal Detector

 N.B.  Le visite saranno attivate con un numero minimo di 16 partecipanti.