La Basilica di San Lorenzo in Lucina

Nell’antico Campo Marzio settentrionale, distante solo pochi metri dalla originaria collocazione dell’Ara Pacis, un tempo sotto il palazzo Fiano – Almagià, sorge la caratteristica basilica di San Lorenzo in Lucina, che affaccia direttamente sull’omonima piazza dalla particolare forma trapezioedale.

Fondata tradizionalmente sulle proprietà di una ipotetica matrona romana di nome Lucina, che donò, secondo la tradizione i suoi beni alla chiesa, nasconde al di sotto di ca. 4 metri dall’attuale livello stradale, nel suo punto più antico, interessantissimi resti archeologici.

Questi ultimi riguardano  strutture di epoca dell’imperatore Adriano, e di una successiva insula di III sec. d. Cr. fino ad arrivare al piano di fondazione della basilica di V sec. d. Cr.

I sotterranei conservano anche i resti inaspettati del battistero paleocristiano.

L’interno della basilica odierna, che  ha un’arco di vita lunghissimo dal V sec. d. Cr., alla metà del 1800, conserva tra i suoi capolavori, la pregevole cappella dell’Annunciata, meglio conosciuta come Fonseca dal medico portoghese che alla metà del’ 600 la commissionò a Gian Lorenzo Bernini.

Nell’area presbiteriale, svetta imponente il maestoso e teatrale altare maggiore realizzato da Carlo Rainaldi con la solenne tela della crocifissione di Guido Reni.

Scopriamo insieme questo articolato complesso archeologico, storico – artistico in una visita esclusiva e riservata per gli amici di Romaintour, a due passi da via del Corso…

Informazioni di visita:

Data: 4 marzo 2012

Appuntamento: ore 15:40 davanti l’ ingresso della basilica di S. Lorenzo in Lucina

Inizio visita: ore 16:00

Durata di visita: 2 ore ca.

Biglietto di ingresso: € 3.00

Visita guidata: € 7.00 (€ 5.00 al di sotto dei 18 anni)

Indirizzo: piazza di san Lorenzo  in Lucina, 16/A

N.B. Superate le 20 persone sarà necessario affittare gli auricolari per un migliore svolgimento della visita al costo aggiuntivo di € 1.00 a persona.

Sono consigliabili scarpe comode e soprabiti caldi in quanto i sotterranei sono luoghi umidi.

Per gli appassionati di fotografia è possibile fare foto e riprese al sito e alla chiesa.