- In data Marzo 11, 2015
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La Basilica di S. Giovanni in Laterano
Mater et Caput di tutte le chiese di Roma e del mondo, consacrata da papa Sivestro I nel 324 ca. sui terreni di proprietà imperiale che Costantino I avrebbe donato alla chiesa.
Non tutti sanno che, la sua originaria titolatura è dedicata al SS.mo Salvatore.
Nel IX sec., Sergio III la dedicò anche a San Giovanni Battista, mentre nel XII sec. Lucio II aggiunse anche San Giovanni Evangelista.
E’ comunemente nota come la basilica Lateranense, appellativo che deriva da proprietà private della famiglia dei Laterani che entrarono a far parte del demanio imperiale all’epoca di Nerone.
La Primitiva Basilica Costantiniana, era molto simile, in pianta, all’attuale, anch’essa di cinque navate, con muri perimetrali che corrispondono orientativamente con quelli attuali.
Dal IV secolo fino al termine del periodo avignonese (XIV sec.), il Laterano, fu l’unica sede del papato.
Il Patriarchio, o dimora lateranense (l’antica sede Papale), annesso alla Basilica fu la residenza dei Papi per tutto il medioevo.
La zona del Laterano, quindi, fu da questo periodo fino al XIV sec. la sede e il simbolo del papato e quindi, il cuore della vita della Chiesa. Vi furono ospitati anche cinque concili ecumenici.
Nel corso dei secoli i papi riservarono sempre particolari cure alla cattedrale di Roma, con restauri decori e rifacimenti opera di artisti di primissimo ordine, purtroppo andati perduti.
E’ del 1650 il totale riassetto della Basilica ad opera di Francesco Borromini che ricostruisce la navata centrale e quelle laterali.
Tale intervento fu voluto da Papa Innocenzo X e terminato nel 1660 sotto il papato di Alessandro VII, che fece restaurare anche il mosaico dell’abside e trasferire, dalla Chiesa di Sant’Adriano al Foro Romano, i battenti di bronzo dell’antica Curia romana che oggi costituiscono il grande portone centrale della Basilica.
L’ultimo grande restauro si ebbe nel XIX sec., prima sotto Pio IX, che restaurò il tabernacolo e la confessione; poi, quello più vistoso, sotto Leone XIII che dal 1876 al 1886 incarica l’architetto Francesco Vespignani di abbattere l’abside e ricostruirlo più arretrato.
Il chiostro, compreso nella visita, di epoca Carolingia (VIII – IX sec) è un autentico gioiello di architettura medioevale e ne costiutisce uno degli esempi piu pregevoli presenti a Roma
Scopriamo questi autentici tesori insieme…
Informazioni di visita:
Data: 21 marzo 2015
Appuntamento: ore 14:45 davanti la facciata principale della basilica, la visita inizierà ca. 20 minuti dopo per permettere le consuetudinarie pratiche dell’accoglienza
Durata della visita: 2 ore ca.
Biglietto di Ingresso: E’ previsto il biglietto di ingresso al chiostro di € 3.00 ridotto per i gruppi
Visita guidata: € 8.00, (€ 6.00 sotto i 18 anni, gratuita sotto gli 11 anni) + € 1.50 di auricolare obbligatorio per visitare l’interno della Basilica
Indirizzo: Piazza di S. Giovanni in Laterano
N. B. La visita avrà luogo con un minimo di 15 partecipanti