- In data Maggio 29, 2013
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Il Parco archeologico dell’Appia Antica
” O via Appia (…), tu che superi in celebrità tutte le vie d’Italia…” Marziale, Epigrammi, IX, 101
Roma: 312 av. Cr., il censore Appio Claudio Cieco ha l’incarico di far costruire una strada a cui diede poi il suo nome…via Appia
l’operazione è senza precedenti, un tragitto di 132 miglia (1 miglio romano = 1478 m) da Roma a Capua (ed in un successivo prolungamento fino a Brindisi), con tratti rettilinei accompagnati da operazioni ingegneristiche d’avanguardia realizzando ponti, viadotti, gallerie e tagli di montagne, una moderna “autostrada”, agile, creata per mettere in collegamento in tempi brevi Roma con le mete di destinazione.
La più insigne, nobile e celeberrima, non solo importante per le campagne militari, ma anche per i commerci, i viaggi e per diffondere nuovi messaggi culturali.
Regina Viarum fu popolata da subito presso i suoi lati da tombe monumentali delle famiglie più illustri della “Roma bene”, che come vetrine di potere testimoniavano la certezza di non essere dimenticati o di non passare inosservati…
Il nostro itinerario di visita avrà luogo tra il I° ed il III° miglio dell’Appia Antica, tra le monumentali vestigia della “Villa di Massenzio”, prezioso complesso imperiale suburbano, ammirandone in esterna l’articolazione dei suoi monumenti.
La tomba di Romolo, il quadriportico, i resti del palazzo, il Circo di corte, proseguendo per la tomba di Cecilia Metella, autentico simbolo della via Appia Antica, inglobata in epoca medievale nel fortilizio della famiglia Caetani, una delle più potenti ed influenti della Roma trecentesca.
All’interno dell’area archeologica sarà possibile visitare il palazzo Caetani, la Torre medievale, e soprattutto l’interno del Mausoleo.
Ultima tappa sarà il complesso archeologico di Capo di Bove, di recente acquisizione da parte del Demanio e nel quale sono riemersi consistenti resti di un complesso termale forse privato.
Da qui in poi l’Appia riserva ancora straordinari tesori conservati in un’oasi di pace all’interno del Parco regionale dell’Appia Antica per un territorio complessivo di 3500 ettari…monumento a cielo aperto, patrimonio inestimabile dell’Agro Romano, e di tutta l’umanità…
Scopriamolo insieme…
Informazioni di visita:
Data: 9 giugno 2013
Appuntamento: alle ore 10:00, allo slargo davanti la facciata della basilica di San Sebastiano fuori le Mura
Inizio visita: ore 10:20
Durata di visita: 2 ore 1/2 ca.
Biglietto di ingresso: Mausoleo di Cecilia Metella, biglietto intero € 7.00, ridotto € 4.00 (cittadini UE tra i 18 ed i 25 anni), gratuito cittadini UE sotto i 18 e sopra i 65 anni (previa presentazione di documento di identità)
N.B. Per chi parteciperà alla visita del 15 giugno alle Terme di Caracalla, potrà usufruire del biglietto “APPIA ANTICA”, che dà la possibilità di visitare entrambi i siti in questione con lo stesso biglietto di ingresso.
Visita guidata: € 8.00
Indirizzo: via Appia Antica, 136
(Il sito è raggiungibile comodamente con i mezzi pubblici. Piazzale Ostiense capolinea 118, scendere alla fermata Appia Antica S. Sebastiano, oppure Metro A, Colli Albani + autobus 660 capolinea Cecilia Metella)
N.B. Al momento della prenotazione si prega gentilmente di comunicare gli aventi diritto alle riduzioni o gratuità
Sarà necessario affittare gli auricolari al costo aggiuntivo di € 1.50, se il gruppo supererà le 20 unità.
Consigliamo scarpe comode, un copricapo, bottiglietta d’acqua, in quanto l’area archeologica è al sole. (toilettes all’interno del mausoleo di Cecilia Metella)
Per gli amanti della fotografia possibilità di scatto.