- In data Settembre 17, 2011
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L’anfiteatro Flavio
L’anfiteatro dei Cesari la più suggestiva “macchina per giochi” dell’antichità.
Vero capolavoro delle tecniche edilizie e scelta di materiali del genio ingegneristico romano.
Autentica summa del potere propagandistico imperiale che univa l’approvvigionamento alimentare gratuito al piacere del popolo per gli spettacoli gladiatori e delle cacce che avvenivano nell’anfiteatro (panem et circenses)
Costruito da Vespasiano con il bottino delle guerre giudaiche e terminato dal secondogenito Domiziano, aveva la duplice valenza di restituire un’area divenuta privata sotto l’imperatore Nerone con la splendida Domus Aurea, e di realizzare a Roma il primo anfiteatro stabile, di pietra dell’Urbe.
Ancora oggi, dopo aver superato le spoliazioni dei materiali ed i cambi di destinazione d’uso nei secoli, non cessa di meravigliare ed affascinare i suoi visitatori che a distanza di più di duemila anni continuano incessantemente a rendergli omaggio da tutte le parti del mondo