EUR. Una Expò mancata

BodyPart (600 x 407)“[…]l’Eur doveva essere questa nuova Roma collegata alla vecchia Roma dalla Via Imperiale […]”

Così afferma nel 1936 lo storico Emilio Gentile all’indomani della scelta del luogo dove edificare la grande Esposizione universale di Roma, per mostrare al mondo il genio della civiltà italica e celebrare, secondo la propaganda fascista, il ventennio del Fascio.

Marcello Piacentini fu scelto come l’architetto che avrebbe coordinato tutto il progetto avvalendosi di colaboratori di primissimo ordine.

 Fu così che l’Eur negli anni Trenta divenne un laboratorio creativo in cui si concentrò l’opera di geniali architetti, nel segno di un moderno piano urbanistico, ancora oggi considerato un progetto di sviluppo territoriale di grande attualità.

“…Tutto il quartiere volse…”, come sostiene la storica Alessandra Tarquini: “… ad uno stile grandioso e moderno al contempo, monumentale e razionalista, stile in grado di evocare l’impero…, ma anche di lanciare Roma come mito per il futuro…”.

A completare il codice stilistico dell’E42 contribuì la progettazione di ampi  spazi verdi, un complesso di circa 70 ettari di parchi e giardini che hanno costituito nel tempo il polmone verde dei romani.

 La costruzione del modello E42, come noto, fu interrotta con il procedere della Seconda Guerra Mondiale, che rese impossibile l’appuntamento con la grande Esposizione Universale del 1942.

Dopo anni di abbandono e di quasi oblio, negli anni’ 50 si decise di riprendere i lavori, completando le opere rimaste incompiute, eliminando le macerie della guerra e riaprendo il cantiere Eur, che modificava il suo volto  includendo anche le prime strutture residenziali con l’obiettivo di rendere l’Eur un quartiere modello anche per chi volesse abitarci.

Il rilancio definitivo avvenne quando Roma fu scelta per ospitare i giochi Olimpici del ‘ 60 e l’Eur venne arricchito di strutture architettoniche monumentali valga come esempio fra tutte il Palazzo dello Sport di Luigi Nervi, che ha fatto scuola tra le architetture di livello internazionale.

Definito un quartiere metafisico, razionalista, monumentale, simbolico conosciuto e studiato in tutto il mondo, set cinematografico, proprio per questo suo aspetto di “città nella città”.

Cantiere mai concluso che aspetta ancora la definizione della “nuvola” di Fuksas (il nuovo centro congressi dell’Eur) e la chiusura lavori ed inaugurazione del nuovo acquarium di Roma…

Scopriamo insieme la storia affascinante di questa “Città Nuova”…

La visita sarà arricchita di video – testimonianze su I Pad

 Informazioni di visita:

Data: 19 Settembre 2015

Appuntamento: Appuntamento alle ore 16:45 nei pressi del Caffè Palombini in P.le K. Adenauer 12

la visita inizierà ca. 20 minuti dopo l’orario di incontro, per permettere  le consuetudinarie pratiche dell’accoglienza

Durata della visita: 2 ore ca.

Visita guidata: € 10.00 (€ 6.00 sotto i 18 anni, gratuita sotto gli 11 anni+ € 1,50 radio) il costo  è comprensivo delle radio ricetrasmittenti per ascoltare la voce della guida in cuffia

la quota di partecipazione sarà versata direttamente in loco

N. B. La visita inizierà da Viale Civiltà del Lavoro e terminerà davanti il Piazzale dei SS. Pietro e Paolo

La visita avrà luogo con un minimo di 15 partecipanti. Sarà nostra cura avvertire via mail qualora la visita non avrà luogo. La visita sarà rimandata in caso di Pioggia