Bunker e Serra Moresca Villa Torlonia

Ricordo l’emozione di quando fu riaperta al pubblico Villa Torlonia.

Il Bunker e la serra Moresca però nei lontani orami (sigh!) anni ‘ 90, quando iniziarono gli importanti restauri della villa,  ancora però non se ne parlava.

Il Bunker fu aperto per concessione per un breve lasso di tempo e poi richiuso.

Della Serra Moresca nonostante i restauri si attendeva ancora l’apertura al pubblico.

Dal 2021 il sogno di visitare la Serra Moresca è ormai realtà.

Per il Bunker invece abbiamo dovuto attendere l’Aprile del 2024.

Ma l’attesa è valsa la pena.

Costruito per proteggere Benito Mussolini, di casa a Villa Torlonia, nel senso che ci abitava proprio con la sua famiglia, non fu mai portato a termine.

Mussolini non lo utilizzò veramente mai!

La visita all’interno del Bunker è davvero un’esperienza incredibile, immersiva, nel vero senso della parola.

Eh Già! Perché ad arricchire il percorso oltre alla guida interna che ci accompagnerà, saranno proiettati video d’epoca.  I video saranno  testimonianza  dei drammatici eventi bellici che colpirono anche Roma nella Seconda Guerra Mondiale.

Ma godremo anche di proiezioni con tanto di luci e suoni a simulare da una parte un bombardamento vero e proprio vissuto in un bunker (da brivido!).

Dall’altra, l’esperienza simulata di vita vissuta all’interno di un bunker.

A rifletterci bene si fa fatica a comprendere fino in fondo cosa volesse dire trovarsi sotto i bombardamenti, rifugiarsi dentro un bunker o uno spazio di fortuna per salvarsi la pelle.

La visita nel Bunker però è realizzata con grande sensibilità, verismo, e completezza.

Dopo esser ritornati all’aria aperta però, ed è proprio il caso di dirlo, ci sposteremo a visitare il complesso della Serra Moresca.

La passeggiata assume toni più leggeri, ma non meno sbalorditivi.

Scopriamo infatti che la serra Moresca, la grotta e la torre rappresentano un unicum nel ricchissimo patrimonio dell'”arredo di  giardino” della villa

La serra Moresca insieme alla grotta (delle Ninfe) e alla torre sono infatti  il colpo di genio dell’architetto veneto Jappelli.

Jappelli costruisce per il Principe Torlonia un vero e proprio parco all’inglese e con  la  capanna svizzera, il campo dei tornei, il lago, porta un tocco di novità nel panorama dell’architettura di paesaggio se così si può dire a Roma.

Visitando queste architetture da “giardino inglese” sembra proprio di essere catapultati nel mondo del fantastico e delle meraviglie.

Le vetrate colorate poi della serra moresca testimoniano il meticoloso e superbo lavoro di restauro e studio ricompositivo di un’opera che da perduta, sembrava è stata restituita alla visione del pubblico.

E’ sempre un piacere passeggiare per questo “Parco pubblico” cittadino.

Se solo i Romani fossero davvero più consapevoli di avere il privilegio unico al mondo di poter vivere in una città dove esistono parchi pubblici come vere e proprie dimore storiche.

Luoghi di delizie e Bellezza del passato, ora consegnate a noi fortunata comunità che possiamo liberamente goderne.

Il Bunker e Serra Moresca di Villa Torlonia meritano davvero di essere conosciuti come nuova, ricca pagina dell’immenso Patrimonio di quella straordinaria città che chiamiamo ancora oggi Roma

Pronto per questa nuova avventura urbana?

Evento culturale  a cura di Laura Scoccia

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