Mitreo al casino De Rossi alla Lungara

Finalmente dopo diversi anni sono riuscita a visitare il Mitreo al casino De Rossi alla Lungara

L’ultimo dei mitrei romani scoperti nel 2001 a seguito di lavori di ristrutturazione del complesso, sede del Collegio ecclesiastico Tiberino.

Praticamente alle spalle del carcere di Regina Coeli, a mezza costa del colle Gianicolo, in un luogo defilato carico di bellezza e pace.

Il complesso consta di due edifici: il casino  dalla metà del XVII sec acquistato dallo stampatore Giovanni Giacomo de Rossi, e il cosiddetto corpo lungo, inizialmente un insieme di abitazioni medievali, poi trasformate in un unico corpo di fabbrica allungato, il “corpo lungo” appunto, di

proprietà della famiglia Salviati e poi acquistato dal De Rossi.

Il corpo lungo va ad appoggiarsi al casino de Rossi costruendo un unico complesso architettonico.

E’ sorprendente come la città di Roma sia in grado di mostrarsi  in un divenire continuo di scoperte incredibili.

Entrando nel collegio, dietro un alto cancello si presenta a me il vice rettore don Sergio.

Una persona estremamente garbata che con grande orgoglio mi presenta con il suo bell’accento spagnolo la storia del complesso.

Lo ascolto con interesse godendomi il cielo blu e la pace dei luoghi.

Mi presenta l’itinerario pensato per i visitatori e davvero sono diversi gli spunti di interesse che si riescono a cogliere.

Entriamo dal Casino de Rossi, diamo uno sguardo alla Cappella religiosa, seppur moderna, molto aggraziata e mi apre la porta del giardino del complesso.

Un’aria meravigliosa ci avvolge, davanti a noi il panorama di Roma. Uno spettacolo che non stanca mai.

A seguire percorriamo il “Corpo lungo” e poi raggiungiamo la sala del refettorio, antica sala quattrocentesca del palazzo.

A un certo punto vedo che don Sergio con un fare energico, solleva delle grosse tavole di legno dal pavimento.

Mi affaccio per scrutare in basso, e con grande sorpresa, una scala di metallo scende giu in basso, ma non so dove.

Sono così emozionata: Finalmente il mitreo al casino De Rossi alla Lungara si mostra ai miei occhi.

Una piccola ma preziosissima area archeologica si trova davanti a me.

Un concentrato di archeologia e storia. Resti architettonici, di affreschi di  reperti materiali, non so più dove posare gli occhi.

 Sono letteralmente in stato di agitazione, non so cosa fare, se fotografare,  muovermi, o fare domande.

Il tempo a mia disposizione è poco, sta per arrivare infatti un gruppo in visita e io faccio appena in tempo a scattare qualche foto nel silenzio più assoluto.

Io e don Sergio usciamo nella stradina privata, un tempo pubblica, del complesso.

Siamo già circondati dai partecipanti del gruppo, io saluto frettolosamente e come al risveglio di  un bel sogno sono dimuovo all’ingresso del Collegio, fuori dal grande portone che meno di venti minuti prima mi aveva accolto, non sicura di aver vissuto in così breve tempo emozioni indescrivibili.

 Ma soprattutto aver avuto la possibilità di conoscere un nuovo mitreo in un luogo inaccessibile di Roma.

La bella notizia è che grazie alla disponibilità del Collegio possiamo andare insieme a scoprire il mitreo al Casino De Rossi alla Lungara

Vieni a scoprirlo con me!

Evento culturale  a cura di Laura Scoccia