L’arte Liberata alle Scuderie del Quirinale
Se cercate una mostra diversa dalle altre, se siete appassionati di Storia recente, ma soprattutto di racconti reali con un sapore nazional popolare nella migliore delle trazioni nazionali.
E se non vi accontentate di vedere solo capolavori in esposizione, e se siete alla ricerca di una grande vicenda eroica, ricca di drammi, colpi di scena, e di paladini del Bene Comune, la mostra L’Arte Liberata alle Scuderie del Quirinale fa per voi.
L’aspetto che più mi ha colpito della suggestiva mostra L’arte Liberata alle Scuderie del Quirinale è sicuramente quello riguardante un manipolo di Donne e uomini, intellettuali, Sovrintendenti, Funzionari dello Stato.
I quali, alle porte della Seconda Guerra Mondiale, con scarsi mezzi ma con estrema lucidità, coraggio, e pericolo hanno compiuto un’impresa degna da super eroi.
Salvare l’Immenso Patrimonio della Nazione dalle barbarie della Guerra, consapevoli che il Patrimonio Storico, Artistico Archeologico Monumentale rappresenti nel profondo l’ identità dell’Italia.
La sua memoria, le sue radici più autentiche, testimone della nostre vicende identitarie come popolo e nazione che ci definiscono unici.
Ogni sala espositiva sembra raccontare gli spezzoni di un lunghissimo ed avvincente film.
Fatto di fotogrammi, che trattano di personaggi reali in carne d’ossa operanti nelle diverse regioni del paese, ognuna con le sue diverse situazioni e problematiche.
I nostri “Monuments Men” ben rappresentati dal pregiato apparato fotografico e documentaristico presente, compiono imprese iperboliche.
Cercano di creare le soluzioni più incredibili per la conservazione del Patrimonio e sottrarlo da un lato ai bombardamenti, dall’altro alle razzie del Terzo Reich.
Una sfida contro il tempo, ai limiti della legalità se non oltre. Come unico obiettivo la salvaguardia del Bene Comune sfociato in un altissimo senso civico.
Oltre alle 100 opere in mostra di altissimi capolavori, dal Discobolo Lancellotti, a Antonello da Messina, a Piero della Francesca, a Tiziano e a molti altri ancora, i veri protagonisti della mostra, L’arte Liberata alle Scuderie del Quirinale sono questi uomini e donne.
Li impareremo a conoscere, ma sopra tutto entreremo da subito in contatto con le imprese straordinarie che hanno compiuto.
Siete pronti per conoscere questa storia poco conosciuta e allo stesso tempo avvincente?
Evento culturale a cura di Laura Scoccia
Visita organizzata da Romaintour a numero chiuso massimo 24 persone
Tutte le nostre visite prevedono: servizio di microfonaggio obbligatorio con radio disinfettate.
Oppure presso le biglietterie della villa dei Quintili o presso Cecilia Metella