Palazzo della Cancelleria

 Imponente esempio romano di architettura del primo Rinascimento, il palazzo nasce come residenza del cardinale Raffaele Riario, nipote del papa Sisto IV della Rovere (committente della famosa Cappella Sistina).

Edificato tra il 1486 ed il 1513, ancora oggi rimane dibattuto il nome dell’architetto suo artefice, propendendo  per Donato Bramante, per Andrea Bregno, o per Antonio da Montecavallo.

Il cortile interno è solitamente attribuito a Bramante.

Nel XVI sec. il palazzo divenne la sede della Cancelleria Apostolica,  del Cancelliere di Santa Romana Chiesa e dei Vice – cancellieri.

Durante il Sacco di Roma, il palazzo fu bruciato ed andarono distrutti gli archivi.

I restauri furono realizzati grazie all’intervento di papa Sisto V e del suo architetto principe, Domenico Fontana.

Nei secoli XVII e XVIII fu molto danneggiato e per questo restaurato dall’architetto Virginio Vespignani, quando fu aperto Corso Vittorio Emanuele II.

Soppressa la Cancelleria, il palazzo è oggi sede dei Tribunali del Vaticano (Segnatura Apostolica, Sacra Rota) e gode del diritto di extra territorialità a seguito dei Patti Lateranensi del 1929.

L’edificio fu edificato con il rinomato travertino proveniente dal Colosseo e dal vicino Teatro di Pompeo, da cui derivano anche le colonne che ornano il monumentale cortile bramantesco a tre ordini.

Un solenne scalone conduce al piano nobile che affaccia sul loggiato, e che conduce alle sfarzose Sala Regia e Sala dei Cento Giorni, realizzata dal celeberrimo Giorgio Vasari, secondo la tradizione in soli cento giorni.

Insieme alla magnificienza cinquecentesca, il palazzo custodisce nel sottosuolo un tesoro altrettanto affascinante…

le limpide acque dell’Euripo, il canale a cielo aperto che staccandosi dalle Terme di Agrippa in Campo Marzio sfociava nel Tevere, profonde dai 5 ai 6 metri, che oggi sottoforma di stagno a causa delle ostruzioni dei Muraglioni del Tevere, avvolge un altro inaspettato gioiello: la tomba del generale Aulo Irzio, che il Senato Romano fece erigere a sue spese proprio in Campo Marzio.

Luogotenente di Cesare in Gallia, Console nel 43 av. Cr. contrastò  a Modena Marco Antonio accanto a Ottaviano e al console Vibio Pansa.

Entrambi i valorosi generali persero la vita durante quella battaglia e furono seppelliti con tutti gli onori.

Di Aulo proprio nel corso degli anni trenta del Novecento, in scavi di manutenzione dei sotterranei del palazzo fu trovata l’eroica ultima dimora.

Frammenti stratificati della Roma millenaria…

Scopriamolo insieme…

 Informazioni di visita:

Visita ad apertura riservata per gli amici di Romaintour

Data: 19 Gennaio  2013

Appuntamento: ore 10:15 davanti l’ingresso del palazzo

Inizio visita: ore 10:30

Durata di visita: 2 ore ca.

Biglietto di ingresso: Unico € 7.00

Visita guidata: € 8.00 (€ 6.00 al di sotto dei 18 anni)

Indirizzo: Piazza della Cancelleria, 1

 

N. B. La prenotazione sarà considerata valida prepagando anticipatamente il costo del biglietto entro e non oltre la data del 16 gennaio.

N. B. Al superamento di 20 partecipanti saranno utilizzati radio auricolari al costo aggiuntivo di € 1.00 per un migliore svolgimento della visita.